Il bisogno formativo

I docenti sono spesso assillati e dominati dalla quantità d’informazioni date per necessarie, i ragazzi sono spesso disaffezionati e a volte danno l’impressione di boicottare consapevolmente lo studio della Storia. In questo orizzonte in cui è l’indice dei manuali che rischia di definire il programma e il manuale stesso tende a essere identificato con la storia per esaurirla nelle sue pagine, la maggior parte degli studenti non sa, infatti, più trovare un senso alla disciplina, a cui sembra mancare sempre un collegamento con il presente che vive.

 

Inoltre questa “crisi” nell’insegnamento della Storia, oggi, sembra non essere vissuta solo dalle scuole secondarie di primo e, in particolare, di secondo grado; punti di criticità si evidenziano anche nelle scuole dell’infanzia e primarie, che hanno bisogno di un rinnovamento delle conoscenze relative alla Storia generale, perché non si può agire sull’insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado senza aver pensato a come formare un pensiero storico negli ordini inferiori.

 

Anche se soluzioni metodologiche e didattiche non mancano, almeno a livello teorico, sempre più docenti chiedono “istruzioni per l’uso”, per cui, probabilmente, è il momento di lavorare anche sulla tematizzazione e sulla selezione delle conoscenze, che altrimenti finiscono per catalizzare l’attenzione di coloro che insegnano la Storia.

 

E’ a questa urgenza che questa proposta formativa vuole provare a fornire una soluzione.